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Il Polesine di Matteotti

Cierre Edizioni

A cura di Bagatin P. L. e Contegiacomo L.
Caselle di Sommacampagna, 2021; br., pp. 224, ill., cm 15x21.
(Quaderni di Casa Matteotti. 2).

collana: Quaderni di Casa Matteotti

ISBN: 88-5520-118-2 - EAN13: 9788855201186

Soggetto: Cultura del Viaggio,Regioni e Stati,Saggi Storici

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Veneto

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1 kg


Giacomo Matteotti è conosciuto per la sua tragica morte, che ne ha fatto un simbolo dell'antifascismo. Meno noti sono la sua vita e l'ambiente della sua formazione. Questo volume si propone di illustrare la provincia di Rovigo, le campagne polesane, attraverso le cronache di due testimoni d'eccezione: Jessie White, moglie del patriota Alberto Mario, e Adolfo Rossi. Entrambi furono molto legati a Lendinara, nel cui cimitero sono sepolti, comune confinante con Fratta, dove nacque e visse Matteotti. La White, protagonista delle lotte risorgimentali, una volta fatta l'Italia diventò l'implacabile cronista delle sue infinite miserie e dedicò al Polesine, che ne era quasi un tragico concentrato, pagine piene di rabbia e di pietà. Rossi, di cui ricorre nel 2021 il centenario della morte, fu uno dei più noti giornalisti italiani di fine Ottocento. Con uno stile modernissimo, scrisse per i maggiori quotidiani accurate corrispondenze dal Polesine, qui integralmente riprodotte, descrivendo in immagini quasi fotografiche una provincia dimenticata e flagellata dalle alluvioni, nella quale Matteotti andava maturando la sua vocazione di riformatore sociale e di paladino della "povera gente".

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