«Città-casa». Chiara Lubich e Grottaferrata nella storia e diffusione di un ideale di unità
Città Nuova
A cura di De Maina P. e Del Nero E.
Roma, 2023; br., pp. 144, cm 15,5x23.
(Studi e documenti. Centro Chiara Lubich. 9).
collana: Studi e documenti. Centro Chiara Lubich
ISBN: 88-311-1316-X
- EAN13: 9788831113168
Testo in:
Peso: 0.26 kg
Il 10 settembre 2021 veniva conferita la cittadinanza onoraria postuma di Grottaferrata a Chiara Lubich. L'evento, che suggellava e allo stesso tempo apriva nuove prospettive al rapporto tra la fondatrice dei Focolari e la cittadina castellana, invitava anche a scoprire e approfondire i contorni di un percorso iniziato nella seconda metà degli anni Cinquanta. Chiara Lubich soggiornò (senza risiedervi stabilmente) a Grottaferrata negli anni 1956-1965, un periodo caratterizzato dallo studio attento della nascente realtà ecclesiale da parte della Santa Sede, ma anche ricco di comprensioni spirituali e di sviluppi della sua diffusione che già travalica il continente europeo. L'utilizzo di documenti editi ed inediti ne consente, in queste pagine, un'attenta ricostruzione e mostra il ruolo che la cittadina castellana viene a ricoprire nella storia dei Focolari. Essa diventa, infatti, la culla della prima "Mariapoli permanente", manifestazione di una convivenza che si vuole regolata dal Vangelo, da cui prenderanno ispirazione le numerose cittadelle di testimonianza dei Focolari sparse nel mondo. L'accoglienza e la stima riservata al carisma di Chiara Lubich e ai Focolari ben si armonizzano con la storia millenaria di Grottaferrata, in cui è possibile scorgere una singolare e ricorrente inclinazione al dialogo e all'unità, che, presente fin dalle sue origini, riaffiora attraverso i secoli.