La fortuna del Barocco napoletano nel Veneto. Dipinti napoletani del Sei e Settecento dal Veneto
Salerno, PALAZZO PINTO - PINACOTECA PROVINCIALE, 20 dicembre 2010 - 30 gennaio 2011.
Salerno, Pinacoteca Provinciale Palazzo Pinto, 23 dicembre 2010 - 30 gennaio 2011.
Venezia, Galleria Giorgio Franchetti alla Ca' d'Oro, 9 febbraio - 3 aprile 2011.
Foggia, 2010; br., pp. 168, 133 ill. col., cm 21,5x24.
ISBN: 88-8431-418-6
- EAN13: 9788884314185
Soggetto: Pittura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Veneto
Testo in:
Peso: 0.71 kg
La mostra ha inteso ripercorrere le tappe della progressiva affermazione nell'area veneta degli artisti napoletani attivi nella fase di transizione dal Barocco all'Arcadia. Sulla scorta degli ultimi studi sul collezionismo veneto, che attraverso la rilettura degli inventari delle famiglie nobili hanno portato a riscoprire l'interesse di collezionisti e committenti per i maggiori interpreti della pittura barocca napoletana, sono state riesaminate le fasi di intensificazione dei rapporti tra Napoli e Venezia, che misero in moto un fruttuoso interscambio, favorito dalla mediazione di autorevoli nuclei familiari, i Lumaga e i Correggio, ma anche di figure influenti nel mercato dell'arte, quali il Giogalli e il Samueli. Ad un'analisi preliminare del fenomeno segue una complessa rete di riferimenti che consente di verificare come al successo del Ribera, del Preti e del Giordano nel Seicento, seguirono, nel secolo successivo, le proposte del Solimena e del De Matteis che, sebbene di diverso orientamento, trovarono ampio consenso.