Quer pasticciaccio brutto de via Merulana. Un maledetto imbroglio
A cura di Mara Santi.
Foggia, 2018; br., pp. 240, cm 17x21.
(L'Opera che Visse Due Volte. 1).
collana: L'Opera che Visse Due Volte
ISBN: 88-8431-687-1
- EAN13: 9788884316875
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Peso: 0.69 kg
Quando Gadda licenzia la versione (forse) definitiva del suo romanzo giallo Quer pasticciaccio brutto de via Merulana, nel 1957, ne ha certamente già immaginata la trasposizione su pellicola, dato che nel 1947-1948 ha steso un trattamento del soggetto, intitolato Il palazzo degli ori. È però molto probabile che Gadda non si aspetti di vedere alla sceneggiatura e dietro la macchina da presa proprio Pietro Germi, che nel 1959 firma Un maledetto imbroglio, primo poliziesco all'italiana e chiave di volta (misconosciuta) nella produzione del regista genovese. Pietro Germi, infatti, a prima vista non sembra condividere con il romanziere milanese molto più di un carattere introverso e bizzoso. Cosa avvicina allora questi due indiscussi, benché diversi, geni della narrazione? Il primo volume della collana "L'opera che visse due volte" risponde a questo interrogativo. Rompendo con gli stereotipi critici che subordinano il Maledetto imbroglio al Pasticciaccio brutto, questo studio analizza estesamente il film e ricostruisce il 'monologo a distanza' tra due maestri della cultura del Novecento.