Dino Campana. L'alchimista della parola
A cura di Lanza A.
Firenze, 2016; br., pp. 144.
(Sorbonne).
collana: Sorbonne
ISBN: 88-6799-249-X
- EAN13: 9788867992492
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
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Peso: 0.69 kg
Dino Campana è stato un'anomalia nella storia della letteratura italiana: "Il poeta di una breve stagione" scrisse Eugenio Montale che definì la sua poesia in prosa come "europea musicale colorita". È per questo che a distanza di un secolo la sua poesia, legata indissolubilmente alla sua odissea biografica, continua ad affascinare molti lettori. Dopo la morte in manicomio nel 1932, i più importanti intellettuali italiani, da Alfonso Gatto a Carmelo Bene a Sebastiano Vassalli, hanno rivalutato la figura del poeta di Marradi definendolo in tanti modi: "poeta notturno", "poeta visivo" e persino "poeta maledetto". Perseguitato dal seme della follia fin dall'infanzia, in conflitto con gli intellettuali sostenitori del Futurismo, vittima di un amore impossibile con la scrittrice Sibilla Aleramo, Campana è riconosciuto oggi come uno dei più grandi poeti del '900, vissuto unicamente al servizio della "parola", ostile fino all'ultimo a un sistema di valori e a una società che stavano andando rapidamente in pezzi.