Fabrizio De André. Il mio cuore le restò sulle labbra
A cura di Gurrieri T.
Firenze, 2019; br., pp. 125, ill., cm 11,5x17.
(Sorbonne).
collana: Sorbonne
ISBN: 88-6799-572-3
- EAN13: 9788867995721
Soggetto: Musica
Testo in:
Peso: 0.6 kg
«Io penso che un uomo senza utopia, senza sogno, senza ideali, vale a dire senza passioni e senza slanci sarebbe un mostruoso animale fatto semplicemente di istinto e di raziocinio, una specie di cinghiale, laureato in matematica pura». Non è certo necessario spiegare chi è stato Fabrizio De André, un uomo e una voce che fanno parte della nostra storia e del nostro immaginario. Il tentativo di questo volume, che esce per celebrare con immenso affetto i vent'anni dalla sua prematura e tragica scomparsa, è quello di offrire una lettura della sua opera meno consueta di quella ormai abusata di «poeta degli ultimi» o di «cantore dei sofferenti». Una lettura forse meno «corretta» ma non meno appassionata, che cerca di metterne in evidenza anche i limiti umani, per raccontare però soprattutto la grandezza anarchica della sua visione davvero libera del mondo e soprattutto la sua pietà, quella rara attitudine umana che gli ha consentito di essere «accanto» a tutti gli esseri umani, anche quelli caduti e persi.