Danilo Dolci. La Sicilia dei poveri cristi
Clichy
A cura di Ceccatelli G.
Firenze, 2022; br., pp. 144, ill., cm 11,5x17,5.
(Sorbonne).
collana: Sorbonne
ISBN: 88-6799-907-9
- EAN13: 9788867999071
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Sicilia
Testo in:
Peso: 0.13 kg
Pacifista, nonviolento, conosciuto e difeso da innumerevoli intellettuali e politici progressisti, anche stranieri, Danilo Dolci è nato e cresciuto nel Nord-est di un'Italia dai confini ancora incerti, ma ha scelto di vivere nella Sicilia malconosciuta, emarginata e criminale degli anni Cinquanta, dove ogni gesto di protesta e tentativo di riscatto è immediatamente represso, nell'indifferenza e nella rassegnazione generale. In quella regione ha usato contro il potere di uno Stato corrotto e colluso con la mafia modalità inedite di protesta, come lo sciopero della fame personale e collettivo e quello che è stato definito «sciopero alla rovescia»: il lavoro volontario e gratuito dei disoccupati. Ma soprattutto ha creato la prima radio libera contro il monopolio Rai, per dare voce agli invisibili «poveri cristi» abbandonati alla miseria e alla fame nella Sicilia colpita dal terremoto. Del suo immenso lavoro restano il metodo educativo «maieutico», le inchieste sulla criminalità e la miseria dell'isola, i progetti per irrigare le aree più aride e il coraggio di schierarsi contro tutti i potenti, per stare accanto agli ultimi degli ultimi, nel profondo Sud del Paese.