Intercultura e nonviolenza. Possibili strade di pace

Quasi due anni fa, nel dicembre 2006, si è tenuto a Bologna un convegno dal titolo "Intercultura e nonviolenza". Il convegno aveva nel proprio orizzonte il tema della pace, di una pace da costruire puntando sugli "uomini e sulle donne di buona volontà" e sulle culture orientate alla nonviolenza, al sostegno e alla costruzione di rapporti paritari e di reciprocità fra gli esseri viventi e fra tutti i popoli. I saggi che qui presentiamo non riproducono semplicemente gli interventi tenuti al convegno, ma agli oratori intervenuti, e anche a chi non era riuscito, per varie ragioni, a partecipare, è stato chiesto di ripensare i contenuti, tenendo presente quanto è avvenuto nel periodo che è trascorso dal convegno al momento della riscrittura. Questo volume intende offrire un contributo di riflessione in direzione di pace e di fratellanza, tanto più necessarie oggi, ci sembra, in quanto i fuochi di guerra, in diverse parti del mondo, sono alimentati da pensieri intolleranti e fondamentalisti.
I saggi affrontano, da varie prospettive culturali e disciplinari, il tema del conflitto (come condizione che investe gran parte dell?umanità e degli esseri viventi di questo pianeta: conflitti armati, culturali, razziali, etnici, sociali, ambientali, di genere...) e le possibilità di un suo contenimento, di una sua riduzione e/o di una sua gestione nonviolenta.
Dunque, una serie di riflessioni ad alta voce, rivolte a giovani, operatori sociali, insegnanti e a quanti hanno a cuore il tema della convivenza pacifica in questa nostra terra-patria, come la chiama un autore importante come Edgar Morin.