Sulla Via della Seta. Antichi sentieri tra Oriente e Occidente
Roma, Palazzo delle Esposizioni, 27 ottobre 2012 - 24 marzo 2013.
Roma, Palazzo delle Esposizioni, 27 ottobre 2012 - 10 marzo 2013.
Traduzione di Prencipe S.
Torino, 2012; br., pp. 293, ill. b/n e col., tavv., cm 20x24.
ISBN: 88-7578-315-2
- EAN13: 9788875783150
Soggetto: Arte dei Metalli (Bronzo, Ferro, Peltro..),Arte Libraria (Carte, Mappe, Codici Miniati),Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Cultura del Viaggio,Periodici,Saggi Storici,Scultura,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,Nessun Periodo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Orientale & Indiana
Testo in:
Peso: 0.111 kg
Un viaggio attraverso le piste carovaniere della Via della Seta, dalla Cina all'Italia. Un intreccio di storia, arte, cultura e avventura che nel Medioevo diede forma al primo esempio di globalizzazione della storia dell'umanità. Si parte da Xi'an, capitale cosmopolita della dinastia Tang nel cuore della Cina, si attraversano le ricche città-oasi dei deserti asiatici - Turfan e la leggendaria Samarcanda - per arrivare a Baghdad, centro erudito del mondo islamico fino all'invasione mongola avvenuta nel XIII secolo, e infine a Istanbul. Ogni tappa del viaggio è un'occasione per ammirare il panorama multietnico fatto di migrazioni di saperi, arti, tecniche e religioni all'interno del continente asiatico. Ma la via della seta non si fermava alle porte del Mediterraneo. Tra il XIII secolo e il XIV secolo l'unificazione dell'Asia grazie alla pax mongolica e la penetrazione commerciale dei mercanti di Genova e Venezia negli empori orientali permise di collegare le estreme propaggini dell'Eurasia in un solo sistema commerciale di vastissimo raggio. La strada che per secoli aveva attraversato le regioni orientali proseguiva così fino in Italia; i viaggiatori occidentali poterono intraprendere il cammino per la Cina, aprendo nuovi orizzonti globali per l'Europa del tardo Medioevo. Sete, porcellane, spezie e perle dell'Asia venivano scambiate con cristalli, argento e tessuti occidentali, in un intreccio di affari che coinvolgeva tutta l'Europa, il Medio Oriente, l'Asia centrale.