L'affresco con il martirio di San Sebastiano di Castel Madama

Il volume rappresenta un prezioso contributo e un insegnamento unico per la conoscenza e la salvaguardia delle opere d'arte in provincia. L'affresco cinquecentesco è stato indagato attraverso un'analisi dettagliata e approfondita nei vari aspetti quali la composizione artistica, l'analisi storica e narrativa e l'utilizzo di documentazioni e cartografie di archivio. Un'opera d'arte che diviene così l'affresco della storia politica del territorio al quale si intreccia la storia personale dell'autore.
La chiesa di S. Sebastiano, costruita nel 1565, custodisce nella calotta absidale un importante affresco di Federico Zuccari. L'opera che necessita di ungenti restauri, è stata analizzata nel 2006 dalle allieve del Corso di Istituzioni di Storia dell'Arte della Scuola di Specializzazione in Restauro dei Monumenti dell'Università degli Studi Roma "La Sapienza" diretta da Giovanni Carbonara, sotto la guida di Enrico Guidoni e Daniela Corrente, rivelando insospettate qualità comunicative, sia come documento storico che come tetsimonianza biografica utile a ricostruire il pensiero dell'artista. Nell'affresco trova un singolare risconto la contesa secolare tra Tivoli e il Castello di Sant'Angelo sulla Gabella del Passo, che ha visto a metà del '500 una prima provvisioria composizione.
Gli studi sull'affresco e le ricerche archivistiche sulla Gabella del Passo durono presentate in un convegno nel maggio 2006 e il libro riporta gli atti di quel convegno.
La giornata di presentazione è stata patrocinata dalla Facoltà di Architettura "Valle Giulia", dal Comune di Castel Madama e dall'Associazione Storia della Città.
La pubblicazione del libro "L'affresco con il martirio di S. Sebastiano di Castel Madama" è stato pubblicato con il contributo dell'azienda che opera nella tasformazione dei prodotti ortofrutticoli, Madama Oliva.