Pirro Ligorio. Le erme del Lazio e della Campania
De Luca Editori d'arte
A cura di Palma Venetucci B.
Roma, 2014; br., pp. 144, ill., cm 21x29,5.
(Studi sulla Cultura dell'Antico. 9).
collana: Studi sulla Cultura dell'Antico
ISBN: 88-6557-196-9
- EAN13: 9788865571965
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico
Luoghi: Campania,Lazio
Testo in:
Peso: 0.723 kg
Il volume "Erme del Lazio e della Campania" costituisce l'ultimo volume di commento al Codice di Pirro Ligorio "Libri degli antichi eroi e uomini illustri" edito nel 2005. Tratta le erme di uomini famosi dell'antichità (poeti, filosofi, storici, geografi, medici, oratori) esposte nelle ville del Lazio e della Campania, ma comprende anche le erme di cui il Ligorio non specifica la provenienza. Si può supporre tuttavia che in alcuni casi possa trattarsi di Villa Adriana ai cui scavi egli partecipò e nella quale, nel corso dei secoli, furono rinvenute numerose erme ritratto. Un solo personaggio contemporaneo è inserito nel Trattato: si tratta del poeta modenese Francesco Maria Molza. I testi relativi ai singoli personaggi sono stati suddivisi in base al sito di provenienza (il suburbio di Roma, Tuscolo, Albano, Palestrina, Montecassino, Ostia, Anzio, Capocotta, Pozzuoli, località che all'epoca vennero sottoposte a scavi). Ad ogni località è stato premesso un capitolo introduttivo con lo scopo di chiarire le notizie fornite dal Ligorio in merito al rinvenimento: esse sono state messe in relazione sia con le carte topografiche coeve, sia con le piante di edifici rilevate da architetti nel Rinascimento, sia con i rinvenimenti di epoca successiva che non hanno fatto che confermare le notizie dell'erudito.