La grande guerra. L'Italia e il Levante. Catalogo della mostra (Roma, marzo 2017)
De Luca Editori d'arte
Roma, Archivio di Stato, 7 aprile - 6 luglio 2017.
Roma, 2017; br., pp. 296, ill. col., cm 24x31,5.
ISBN: 88-6557-328-7
- EAN13: 9788865573280
Soggetto: Collezioni,Fotografia,Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici,Tessuti (Arazzi, Tappeti, Ricami)
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Cosa hanno in comune i destini di Mosul e di Aleppo, i bombardamenti in Siria dei nostri giorni con l'impresa italiana di Tripoli del 1911 e l'occupazione del Dodecaneso l'anno dopo, con la danza rebetika nata a Smirne, con la fuga dei greci da questa città in fiamme nel 1922, con la regia nave Etna che nel marzo 1920 soccorse in Crimea, per trasportarli altrove, i russi "bianchi" in fuga dalla rivoluzione "rossa"? Intende spiegarlo la mostra "La grande Guerra. L'Italia e il Levante" la cui inaugurazione è prevista per il 6 aprile 2017 presso l'Archivio centrale dello Stato. Si tratta di un contributo alle celebrazioni per il centenario della prima guerra mondiale. Essa ha quale cardine fondamentale la politica italiana nel Mediterraneo centro-orientale dalla guerra di Libia alla pace di Losanna del 1923, con cui si conclude definitivamente la guerra dell'Intesa con la Turchia. Si evidenziano i rapporti con le grandi potenze per la spartizione dell'impero ottomano, il ruolo della Grecia e quello dei popoli che facevano parte del variegato scenario medio orientale: curdi, siriani, armeni, arabi, turchi solo per citarne alcuni, con i loro riti, religioni ed usi che tanto fascino hanno esercitato su generazioni di viaggiatori. Temi i cui risvolti, come ben si comprende, riempiono la nostra attualità.