Tiziano. «Venere che benda amore» e i dipinti degli ultimi anni
De Luca Editori d'arte
A cura di Sarti M. G.
Roma, 2022; br., pp. 96, ill., cm 12x24.
(Galleria).
collana: Galleria
ISBN: 88-6557-532-8
- EAN13: 9788865575321
Soggetto: Collezioni,Pittura,Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Venezia
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il volume indaga nel dettaglio una celebre opera di Tiziano conservata presso la Galleria Borghese: "Venere che benda Amore", tra i primi dipinti ad entrare nella quadreria del cardinale Scipione e considerata fin da subito un capolavoro. Nei saggi contenuti all'interno di questo primo numero della collana Galleria se ne analizzano gli aspetti storico-artistici, la complessa allegoria, la tecnica e le modalità di esecuzione all'interno della pratica di bottega, grazie anche agli esiti delle indagini diagnostiche, presentate integralmente in questa occasione in un accurato studio tecnico. Insieme a "Venere che benda Amore" vengono presentati anche gli studi tecnici relativi agli altri due dipinti tardi di Tiziano oggi in collezione Borghese: il cosiddetto "San Domenico e il Cristo flagellato", anch'essi oggetto di indagini diagnostiche illustrate in questo volume, accompagnate da una breve scheda storico-artistica che illustra le opere nel contesto della raccolta e della produzione tizianesca degli ultimi anni. Una lettura approfondita, ma al tempo stesso accessibile, destinata ad ogni tipo di pubblico: di curiosi, di amatori ma anche di studiosi, con elementi utili per ulteriori approfondimenti.