Volkswagen Maggiolino. Articoli e prove fino al 1985. Il meglio di Quattroruote
Domus Academy
Milano, 2009; ril., pp. 191, ill., cm 27,5x32.
ISBN: 88-7212-670-3
- EAN13: 9788872126707
Soggetto: Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli)
Testo in:
Peso: 1.238 kg
A differenza di tutte le altre vetture costruite in serie nel dopoguerra sotto varie latitudini, la Volkswagen ha conservato quasi immutabile negli anni la stessa peculiare carrozzeria tondeggiante e con alcune velleità aerodinamiche, resa un po' antiquata dai parafanghi separati rispetto al corpo vettura e raccordati tra loro con una lunga anacronistica predella. Perfino le inalterabili Rolls Royce riuscirono a cambiare fisionomia durante quella lunga stagione dell'automobile, che nelle tre decadi Cinquanta-Settanta mutò radicalmente usi e costumi di molti milioni di persone. Eppure, la granitica immutabilità formale della Volkswagen si tramutò in una straordinaria carta vincente, che fece di quella vettura un'autentica protagonista nella fase storica più inarrestabile della motorizzazione a livello popolare. La stampa automobilistica mondiale - di cui Quattroruote è da mezzo secolo espressione eminente in Europa - si trovò quasi imbarazzata ad annunciare ogni dodici mesi i pochi cambiamenti introdotti dalla fabbrica in una macchina che era nel frattempo entrata a vele spiegate nelle simpatie della gente con l'accattivante soprannome "Maggiolino".