Geografie del rischio. Nuovi paradigmi per il governo del territorio
A cura di A. Galderisi e Di Venosa M.
Roma, 2020; br., pp. 304, cm 15,5x22.
(Saggi. Natura e Artefatto).
(Saggi. Natura e Artefatto).
collana: Saggi. Natura e Artefatto
ISBN: 88-5522-078-0
- EAN13: 9788855220781
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Peso: 1.46 kg
Il nostro paese è esposto a rischi e fragilità ambientali che rendono sempre più necessaria una pianificazione e una progettazione urbanistica modellate sui territori e attente alla sostenibilità dello sviluppo, anche a fronte dei sempre più frequenti eventi calamitosi connessi al riscaldamento globale. Si tratta di sfide che impongono uno sguardo di lungo periodo: l'azione umana può avere infatti una funzione centrale nella riduzione dei rischi intervenendo sulle vulnerabilità territoriali e ambientali, anche se, purtroppo, è ancora troppo spesso responsabile della generazione o dell'amplificazione delle condizioni di rischio. Questo volume documenta le principali innovazioni negli strumenti e nel bagaglio di saperi di cui disponiamo per offrire risposta alla domanda di incremento di resilienza dei territori. Se gli abitanti chiedono di «restare» in aree fragili ed esposte a rischio sismico o idrogeologico, occorre uscire dalla logica emergenziale e settoriale che ha segnato le politiche pubbliche negli ultimi anni e programmare interventi che rendano la transizione dal pre-evento al post-evento meno traumatica e più duratura.