Ingegneria e paesaggio. Un progetto per le valli e le coste
A cura di Besio M.
Roma, 2014; ril., pp. 350, ill., cm 24x22.
(Saggi. Natura e Artefatto).
(Saggi. Natura e Artefatto).
collana: Saggi. Natura e Artefatto
ISBN: 88-6843-062-2
- EAN13: 9788868430627
Soggetto: Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.12 kg
L'Italia è terra di coste, di valli e di catene montuose, che contribuiscono a determinarne le molteplici identità. Una peculiarità che tuttavia non è considerata dagli strumenti che governano le trasformazioni del territorio: i piani urbanistici, i piani di bacino, i piani della costa (quando ci sono) operano su livelli amministrativi separati e con progetti contraddittori. Le opere di sistemazione delle coste, dei versanti vallivi e dei corsi d'acqua non si coordinano con i disegni urbanistici. A ciò si aggiungono le trasformazioni che investono continuamente il paesaggio, in particolare, negli ultimi anni, il paesaggio delle valli e quello delle coste. In una prima fase, in seguito allo sviluppo industriale, le valli interne hanno subito il progressivo venir meno di abitanti, di servizi, di economie, di cura del paesaggio e dell'ambiente, cui ha fatto da contrappeso l'incremento massiccio di un'urbanizzazione concentrata attorno alle città e sulla costa. L'abbandono del territorio molto spesso ha contribuito al dissesto idrogeologico, affrontato con interventi di ingegneria geotecnica e idraulica, mentre la costa ha subito un processo di intensa artificializzazione a causa degli interventi di ingegneria portuale e di difesa marittima.