Secondo le Scritture. Chiese cristiane e popolo di Dio
A cura di G. Bottoni e Nason L.
Bologna, 2002; br., pp. 384, cm 14x21.
(Ecumenismo. 12).
collana: Ecumenismo
ISBN: 88-10-40122-0
- EAN13: 9788810401224
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Peso: 0.422 kg
Da più di mezzo secolo le Chiese cristiane - specialmente cattolici e protestanti - stanno vivendo un inedito evento epocale di teshuvà, di ritorno e riconversione alla propria radice: Israele. Leggendo il documento Dabru emet (in appendice) ci si accorge ben presto che anche da parte ebraica spira un vento di assoluta novità nei confronti del cristianesimo. Per le differenti comunità cristiane, la fatica nel correggere il proprio cammino e riconoscere la "radice santa" testimonia quanto ce ne si sia allontanati in due millenni di storia. Il volume - nato dalle domande che i membri del gruppo Teshuvà di Milano hanno elaborato sul rapporto Chiesa-Israele in vista dell'assemblea ecumenica di Graz - contribuisce con numerosi autorevoli contributi a questa teshuvà dei cristiani nei confronti dell'ebraismo a partire da una lettura delle Scritture. Il problema del chiarimento dei rapporti cristianesimo-ebraismo non può infatti essere considerato ad extra dalle Chiese. Esso è prima di tutto un fatto ad intra, che obbliga i credenti in Cristo a interrogarsi sulla propria identità. Poiché se la fede di Israele sussiste anche senza la Chiesa, non può dirsi con leggerezza altrettanto del contrario.