Io sono il Signore, colui che ti guarisce. Malattia versus religione tra antico e moderno. Atti del Convegno
EDB - Edizioni Dehoniane Bologna
Atti del Convegno, Roma, 26 maggio - 29 maggio 2010.
A cura di Isetta S.
Bologna, 2012; br., pp. 400, cm 13x20,5.
(Letture Patristiche. 14).
collana: Letture Patristiche
ISBN: 88-10-42062-4
- EAN13: 9788810420621
Testo in:
Peso: 0.446 kg
Terzo incontro confluito in «Letture patristiche», il convegno si deve alla collaborazione fra studiosi di diverse discipline, non solo di area letterario-umanistica - e questa è la principale novità - ma anche di quella medico-scientifica, per testimoniare come le radici della cultura cristiana siano individuabili anche in non scontate tematiche attuali. La sua realizzazione si è resa possibile grazie alla collaborazione tra l'Università di Genova e l'Università Cattolica del Sacro Cuore, Policlinico Gemelli. La partecipazione di medici e scienziati, a fianco di biblisti, studiosi di arte, storia, letteratura e cinema, ha consentito di ripercorrere alcune tappe che hanno portato all'attuale senso etico della malattia, alla concezione del dolore e dei limiti terapeutici, con un'importante apertura alle connesse problematiche sociali. I titoli delle sezioni del volume citano volutamente versetti biblici e rappresentano una scelta delle numerose tematiche su 'malattia' versus 'religione', con duplice valore del termine versus: scontro e incontro tra mondi e culture, tra fede e ragione. Gli interventi hanno spaziato dalla Bibbia, alla letteratura cristiana, alla fortuna dei testi, alla ricerca di una cultura europea che trova le sue radici nella cristianità, col desiderio d'indagare quale sia il senso della vita umana di fronte alla malattia. Se la comunicazione tra antico e moderno rappresenta una sfida, non sempre condivisa dai più conservatori, ancor più provocatorio suona il confronto tra scienza e fede, attraverso strumenti e linguaggi diversi. Un incontro di saperi è possibile, anche se per fare ciò possono essere apparentemente sconvolti antichi schemi e desuete consuetudini. Da questi dibattiti inoltre possono sorgere nuovi interessi per le discipline antiche, in particolare la letteratura cristiana antica, perché non resti confinata in una sempre più ristretta dimensione scientifico-accademica ma si riappropri del suo ruolo di necessario snodo culturale. La voce del confronto diretto, semplice e aperto a tutti, consegue l'immediato obiettivo del dialogo e della diffusione per giungere al prodotto finale dell'accurata elaborazione scientifica, contenuta nei saggi del volume.