Liguria, portane un po' con te. Pesto fai da te. Semi, istruzioni, ricetta
ERGA
Testo Italiano, Inglese e Tedesco.
Genova, 2023; br., pp. 24, ill., cm 12x15,5.
(Gastronomia. Storia Locale).
collana: Gastronomia. Storia Locale
ISBN: 88-3298-439-3
- EAN13: 9788832984392
Luoghi: Liguria
Testo in:
Peso: 0.1 kg
È una storia antica, quella del basilico. Antica e nobile. Il suo nome deriva dal greco basilikos che significa pianta reale (da (basilikos, da basileus, re) e numerosissime sono le proprietà curative attribuite di questa nobile pianta. La sua origine affonda le radici, è proprio il caso di dirlo, nel lontano Oriente per giungere in Italia agli inizi del 1400. È coltivato con amore in tutte le serre della Liguria e nelle tante aziende famigliari si compie il prodigio: la trasformazione del baxeicò (il basilico in lingua genovese) in pesto. Ma perché ciò avvenga occorrono condizioni particolari ed inderogabili. La varietà del basilico, innanzi tutto. Il basilico è stato riconosciuto quale prodotto D.O.P. (Denominazione di Origine Protetta): ciò significa che può vantare un particolare rapporto di intimità e di legame storico con una data area geografica. Le caratteristiche che lo contraddistinguono sono essenzialmente la forma delle sue foglie, il suo profumo ed il suo sapore. La sua foglia è piccola, ellittica, piatta o leggermente convessa, di un verde intenso; il suo profumo è delicato e nel sapore è del tutto assente qualsiasi accenno all'aroma della menta, che lo cambia in ogni altra parte del mondo. È per questo che il pesto in Liguria è "diverso"!