Meridione (2020). Vol. 1: Studi, opinioni, riflessioni (Gennaio-Marzo)
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
A cura di G. D'Agostino e Rovinello M.
Napoli, 2020; br., pp. 248, cm 17x24.
(Meridione).
collana: Meridione
ISBN: 88-495-4226-7
- EAN13: 9788849542264
Soggetto: Periodici
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.28 kg
«Studi, Opinioni, Riflessioni» è il titolo tradizionalmente riservato al fascicolo di questa nostra Rivista dedicato ad una miscellanea di saggi e autori diversi, un almanacco di varia umanità, ad opera di studiosi in certo modo legati alla vita di «Meridione» ma anche di altrettanti che possono considerarsi come 'sodali' occasionali e comunque assai ben accetti. Anche chi scrive ha voluto essere della partita per questo primo numero del 2020, anno che è partito molto male se si considera la pandemia in atto e la conseguente clausura cui siamo costretti ormai in milioni di individui, dappertutto nel mondo. In ogni caso, come ho appena detto, partecipo anch'io con un saggio di storia parlamentare ispano-napoletana del Seicento... A seguire, il denso e partecipato studio di Gianluca D'Agostino sulla Shoah, centrato su vari aspetti e prospettive, di carattere storiografico-culturale, di trasposizione filmica del tema... Da Ciro Raia, rinomato studioso di storia e già dirigente scolastico, l'impegnativa, ed empatica, trattazione di parte rilevante della vita e delle opere di Gaetano Arfè, storico del socialismo italiano... Un gradito e apprezzato ritorno, quello di Pasquale Iaccio, storico del cinema e contemporaneista di valore, il quale ha affrontato, con il consueto talento e versatilità, la figura di Roberto Bracco, l'antifascista intransigente assai maltrattato dal regime mussoliniano... Mario Rovinello si cimenta, da par suo, con la consueta padronanza e partendo dall'occasione dell'anniversario della nascita di Michele Prisco in una carrellata critica su una porzione, di indubbio spessore, della 'galassia' letteraria napoletana di metà secolo scorso (anni Cinquanta e Sessanta, in verità)... Dal canto suo, Paolo Speranza prende l'avvio e lo spunto dalla 'Gomorra' di Roberto Saviano per segnalare e misurare entità e qualità dello straordinario processo di «gomorrizzazione» che ha invaso e pervaso la realtà napoletana e più ancora le sue multiformi rappresentazioni, in campo letterario ed artistico, che ne hanno fondato il 'mito' corrispondente. Il volume si conclude con un gruppo di stimolanti recensioni... Gran finale - si fa per dire, ovviamente, e comunque solo per la quantità - con un «Angolo del di-lettore» in cui il direttore fa i conti con una quindicina di opere, comparse di recente e tutte di sicuro interesse.