Patrimonio industriale. Vol. 21: Industrie per l'industria. Brevetti e invenzioni dalla macchina ai luoghi per la produzione
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
Napoli, 2021; br., pp. 160, cm 17x24.
ISBN: 88-495-4595-9
- EAN13: 9788849545951
Testo in:
Peso: 1 kg
«Patrimonio Industriale» è la rivista scientifica di AIPAI - Associazione Italiana per il patrimonio Archeologico Industriale. La struttura della rivista si compone di una sezione monografica tematica e di numerose rubriche dedicate ai diversi ambiti di ricerca, di azione e di vita sociale dell'associazione. «Patrimonio Industriale» costituisce infatti anche l'house organ della AIPAI e come tale opera una costante attività di osservatorio dell'articolato mondo dell'archeologia industriale in Italia e in Europa. Per le speciali caratteristiche del mondo dell'archeologia industriale i settori di ricerca coinvolti sono molti e ben caratterizzati e il journal ha, tra le sue missioni principali, quella di offrire spazio alle ricerche dedicate agli aspetti centrali o di frontiera delle une o delle altre discipline, che, per la conoscenza del patrimonio industriale, la sua tutela, gestione e valorizzazione, sono chiamate ad agire di concerto e a confrontarsi con metodologie spesso molto diverse. Per questo motivo il comitato scientifico internazionale è molto ampio ed è costituito da ricercatori ben noti nei campi della storia economica, della architettura tecnica, della tecnologia dell'architettura, della storia dell'architettura e della tecnica e, infine, del restauro architettonico e dell'urbanistica. Si tratta di discipline più o meno affini, per cui la strategia editoriale di proporre semestralmente un numero sostanzialmente monografico, consente di costruire di volta in volta, con l'impegno dei curatori, quel complesso e articolato insieme di richiami, complementarità, parallelismi che portano ad una conoscenza sufficientemente articolata del tema e indirizzano alla fondamentale pluralità che è alla base, da sempre, dell'archeologia industriale. Per questo anche il processo di double-blind peer-review, si avvale di un ampio gruppo di studiosi di molte discipline, che, con generoso impegno, permettono caso per caso una vera e proficua revisione-tra-pari.