L'arte di giudicare. Percorsi ed esperienze tra letteratura, arti e diritto
ESI - Edizioni Scientifiche Italiane
A cura di G. Rossi, Velo Dalbrenta D. e Pedrazza Gorlero C.
Napoli, 2022; br., pp. 316, cm 15,5x23.
(Ius in Fabula. 3).
collana: Ius in Fabula
ISBN: 88-495-5154-1
- EAN13: 9788849551549
Testo in:
Peso: 0.47 kg
Il presente volume completa un trittico Law & Humanities dedicato alla dialettica diritto/giustizia, in precedenza affrontata sul piano delle pratiche dei giuristi (Rifrazioni anomale dell'idea di giustizia) e con riferimento a proiezioni socio-politiche ideali (Immaginare il futuro del diritto). Tema conclusivo non poteva che essere, pertanto, quel giudizio con cui il diritto è chiamato a realizzare la giustizia nell'esperienza, così (ri)trovando il proprio senso, che si rivela però 'tragico' (apparendo il giudizio al contempo necessario e - in certo qual modo - impossibile). Orbene, proprio tale 'crisi' è stata variamente ritratta dalle arti: nei più disparati tempi e contesti, frammischiando finzione e realtà, facendone fonte di riflessione, quando non di diversione, convogliandovi il senso comune oppure il gusto del paradosso. E però, a dispetto delle peculiarità delle rappresentazioni, l'invenzione artistica sempre è parsa evidenziare, in chi giudica secondo diritto, la lacerante condizione di 'sospensione' tra terra e cielo, tra finito e infinito. Come d'altronde emerge nitidamente dai contributi qui raccolti.