Uno, doje, tre e quattro. Enakapata il libro, il blog, i social network e l'amicizia
Ediesse
Roma, 2010; br., pp. 160, cm 21x21.
(Arte & Lavoro).
collana: Arte & Lavoro
ISBN: 88-230-1525-1
- EAN13: 9788823015258
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.24 kg
Viviana conosce solo Vincenzo. E anche Carmela. Vincenzo conosce Carmela e Viviana ma non Daniele, che non conosce nessuno dei tre. Eppure Viviana, Carmela, Daniele e Vincenzo scrivono un libro figlio di un blog figlio di un libro che detto così sembra il remake di "Apelle figlio di Apollo fece una palla di pelle di pollo". Il tutto senza trucco e senza inganno. Come è possibile? E, anche, perché? La risposta in "Uno, doje, tre e quattro", la storia di quattro @mici che diventano amici raccontando se stessi, le loro idee, le loro esperienze e le loro differenze - età, politica, studi, città, passioni, modi di pensare e di scrivere - attraverso le pagine di un blog. Il risultato? Un libro avvolgente, scritto con il linguaggio delle passioni e delle ragioni, in cerca di radici e di futuro. Si, "Uno, doje, tre e quattro" è tutto questo e ancora di più, perché in questo gran parlare di cosa cambia e cosa invece no nell'era dei social network, in questa guerra poco entusiasmante e ancora meno convincente tra gli ultras del "toccare" e quelli del "taggare", il volume è anche il segno di un passaggio e di una possibilità. Il passaggio dal mondo degli atomi a quello dei bit, e ritorno. La possibilità di produrre contenuti e non solo consumarli, come invece avveniva nella fase precedente.