Rivista giuridica del lavoro e della previdenza sociale (2017). Vol. 2
Roma, 2017; br., pp. VII-160, cm 20x20.
ISBN: 88-230-2103-0
- EAN13: 9788823021037
Soggetto: Periodici
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.7 kg
"Il Tema di questo numero della Rivista si articola intorno a una pluralità di ricostruzioni dogmatiche, in qualche caso confortate dalla limitata giurisprudenza esistente nei diversi ordinamenti giuridici, sulle soluzioni regolative adottate nell'ambito del lavoro nella cd. Gig economy o nell'economia delle piattaforme. In buona parte si tratta, dunque, di un dibattito teorico, diretto a indicare alcune direzioni che la giurisprudenza o la contrattazione collettiva dovrebbero seguire, stante l'embrionale recente intervento del legislatore nel nostro ordinamento e in altri ordinamenti continentali. Il dibattito, per ora in gran parte dottrinario, suscitato dal diffondersi dell'uso delle piattaforme digitali nell'esecuzione o nell'organizzazione delle prestazioni lavorative, è caratterizzato in qualche caso da toni apocalittici, in quanto gli Autori si confrontano esplicitamente o implicitamente con la domanda se le tecniche produttive e organizzative utilizzate nell'economia digitale siano in grado di decretare la fine del diritto del lavoro così come concepito a seguito della prima rivoluzione industriale, a causa di mutamenti strutturali sia nella figura giuridica del datore di lavoro che in quella del lavoratore. Al di là degli eccessi, la soluzione più frequentemente proposta è quella di adattare, per quanto possibile, gli schemi giuridici del diritto del lavoro in un'ottica di protezione dei lavoratori, senza necessariamente dover attendere riforme del diritto del lavoro che finirebbero per essere rapidamente desuete." (dall'Introduzione di Piera Loi e Valerio Speziale)