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Pinxit Guillielmus. Il restauro della Croce di Sarzana

Edifir

A cura di C. Frosinini, Bellucci R. e Ciatti M.
Firenze, 2001; br., pp. 112, 76 ill. b/n, 42 ill. col., cm 21x28.
(Problemi di Conservazione e Restauro. 9).

collana: Problemi di Conservazione e Restauro

ISBN: 88-7970-069-3 - EAN13: 9788879700696

Soggetto: Opere d'Arte,Pittura,Restauro Tecniche di conservazione Beni Culturali,Saggi e Studi sull'antichità

Periodo: 1000-1400 (XII-XIV) Medioevo

Luoghi: Liguria

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.48 kg


La grande Croce dipinta di Sarzana è un caposaldo della storia della pittura italiana, presumibilmente il primo dipinto su tavola giunto fino a noi firmato e datato "Guglielmo 1138". Appartiene all'iconografia, caratteristica delle Croci lucchesi, del Cristo vivo, probabilmente ispirata dal Volto Santo di Lucca; ed è accompagnata dalle figure dei dolenti e da storie della Passione. Il restauro della Croce, proveniente dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta a Sarzana, è stato realizzato dall'OPD di Firenze ed è stato importante da molti punti di vista: per l'acquisizione di conoscenze sulle tecniche antiche; per la messa appunto di un complesso diagnostico dell'opera; per l'applicazione di un metodo alternativo di pulitura della superficie dipinta; per l'impostazione metodologica delle varie fasi del restauro

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci