Foligno. Antichi e nuovi splendori di una città-fenice
Edimond
A cura di Cicioni A. e Melelli A.
Citta di Castello, 2009; 2 voll., br., pp. 228, ill. b/n e col., cm 14x21.
(Le Guide del Viaggiatore Raffinato).
collana: Le Guide del Viaggiatore Raffinato
ISBN: 88-500-0435-4
- EAN13: 9788850004355
Soggetto: Città,Cultura del Viaggio,Saggi (Arte o Architettura),Saggi Storici
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 0.54 kg
Il testo è articolato in due tomi: nel primo vengono rintracciate le origini di Fulginium, per poi seguire l'evolversi della città lungo il Medioevo; nelle rubriche di approfondimento un ampio spazio è dedicato alla cattedrale di San Feliciano e al Museo di Palazzo Trinci. Ad una economia prospera (civitas mercaturae) corrisponde l'ingrandirsi della città che viene arricchita dalla costruzione di molti palazzi. Nel secondo tomo sono protagoniste la Foligno ottocentesca e le trasformazioni urbane, oltre alle proposte di escursioni fuori dalle mura cittadine. Un gran numero di viaggiatori del passato ha apprezzato la posizione della città, come Montaigne, che scriveva nel 1580: "Mi sembra che nessuna pittura possa rappresentare un così ricco paesaggio" o il Misson, che nel 1702 rimase incantato "dalla piana di Foligno, che appare da lì una delle cose più belle al mondo". Ovviamente molti altri si sono soffermati sull'arte della città: nel 1923 Edward Hutton scriveva nella guida "The Cities of Umbria" che il viaggiatore si sentiva attratto dal "desiderio di visitare [...] gli straordinari affreschi di Ottaviano Nelli e di Niccolò da Foligno" e nel 1956 il Brion affermava che "i capolavori vi sono di tale abbondanza che bisogna scegliere i più eccellenti e i più rappresentativi".