Dolores Sella. Il Segno del Nudo. Incisioni dal 1954 al 1994
Edit Faenza
Bagnacavallo, Pinacoteca Comunale, 3 marzo - 14 aprile 2002.
Introduzione di Giorgio Trentin e Pier Carlo Santini.
Bagnacavallo, Pinacoteca Comunale, 9 marzo - 14 aprile 2002.
Faenza, 2002; br., pp. 94, 36 tavv. b/n, cm 24x29.
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura e Disegno - Monografie
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0.52 kg
L'antologica vuole essere un omaggio del Comune di Bagnacavallo a Dolores Sella, che ha donato al locale Gabinetto Stampe Moderne 200 sue calcografie che ne ripercorrono l'intero percorso artistico.
Il tema più ricorrente nell'opera di Dolores Sella è quello dell'ambiente naturale dei boschi e delle spiagge della sua Toscana, solare e tranquilla, in contrasto con i temi più travagliati dell'avventura umana che risulta, come scrive Giorgio Trentin, "...dimensione emotiva capace ancora di reagire positivamente e di godere, di aprirsi alla semplicità di cose apparentemente elementari, ma in realtà condizione vitale per un proprio cosciente, consapevole esistere, come della gioia degli affetti e degli incontri, delle amicizie, delle cose care, dei ricordi, delle suggestioni del rivivere l'affluire ed il rincorrersi degli echi delle memorie, di immaginare e sognare anche, del diritto di vivere incontri sempre più necessari con gli spazi e le energie di una natura da salvaguardarsi nel rispetto dei propri totali equilibri...".
Il catalogo che accompagna la mostra si avvale della presentazione di Giorgio Trentin, redatta per l'occasione, di un saggio di Pier Carlo Santini del 1983, e delle schede di tutte le opere incise di Dolores Sella, raccolte e trascritte dal nipote Giovanni in occasione della donazione.
Dolores Sella è nata ad Arona nel 1918 da famiglia veneta ma la sua vita si è svolta essenzialmente a Lucca. Ha conseguito il diploma Magistrale e, dedicandosi anche allo studio del pianoforte, quello del Liceo Musicale "G.Rossini" di Pesaro. Abbandona gli studi universitari alla vigilia della laurea quando un incidente le impedisce di continuare a dedicarsi all'esecuzione pianistica; rivolta l'attenzione alle arti visive, raccoglie i primi consensi dal 1950 partecipando alle più importanti mostre sul territorio nazionale ed alle più qualificanti rassegne internazionali. Dal 1954 opera con le tecniche incisorie utilizzate come linguaggio più consono alla propria personalità. Ha realizzato 283 lastre, tra rami e zinchi, con tecniche diverse e sperimentali. Sue opere si trovano in collezioni private e pubbliche, tra cui: Raccolta Bertarelli di Milano; Gabinetto Disegni e Stampe dell'Università di Pisa; Galleria La Permanente di Milano, Fondazione Ragghianti di Lucca e Gabinetto delle Stampe Antiche e Moderne di Bagnacavallo. Vive attualmente a Lucca.
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