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Sironi

Editoriale Giorgio Mondadori

Roma, Palazzo Valentini, Piccole Terme Traiane, 10 maggio - 20 luglio 2003.
A cura di V. Sgarbi.
Milano, 2003; br., pp. 336, 140 ill. col., cm 21x27.

ISBN: 88-374-1793-4 - EAN13: 9788837417932

Soggetto: Pittura e Disegno - Monografie,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Luoghi: Nessun Luogo

Extra: Futurismo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.67 kg


Mario Sironi, tra gli anni '20 e gli anni '30, interpreta, più di altri, il ruolo di guida dell'arte all'interno della società di massa, professato dal movimento futurista. Artista estremamente sensibile, aderisce a questa etica con una profondità d'animo tale che il crollo del Fascismo e dei valori artistici ad esso associati vanno ad intaccare la sua fiducia nel progresso e in se stesso. Perciò la delusione più che politica, è soprattutto personale, e questo spiega il ripiegamento verso la fase della sua vita presa in considerazione dalla presente mostra, definita appunto come "gli anni della solitudine". In questo periodo la sua produzione non si arresta, anzi diventa sempre più attiva nella ricerca di nuove forme espressive, dietro lo stimolo costante dei tormenti esistenziali.
Intransigente con il mondo e con se stesso, Sironi ha sempre mantenuto una chiara e definita visione dell'espressione artistica: "Mi è stato rimproverato di non occuparmi dei campi coltivati, casette sul mare e simili stupidaggini ma di vedere soltanto rocce deserte, altitudini desolate, dove l'uomo si misura con la vastità dello spirito".
Sironi è un'artista profondamente italiano che, vivendo intensamente il suo tempo, è in grado di mostrarne virtù e svelarne debolezze ed errori.
La mostra allestita a Roma, fino al 31 agosto a Palazzo Valentini, offre un ricco repertorio per riflettere su un'epoca produttiva dell'artista lontana dai clamori e dai successi e meno conosciuta.
La sua modernità si esprime attraverso la pittura, ma anche attraverso i lavori per la scenografia teatrale e per la grafica pubblicitaria, sua grande passione. Di particolare interesse i bozzetti per i manifesti commissionati dalla Fiat di Torino.
La Mostra è divisa in sezioni: la prima sezione presenta i dipinti ad olio, la seconda prevede le tempere, la terza illustra l'attività di scenografo teatrale con scenografie e figurini per Dottor Faust, Tristano e Isotta, I Lombardi alla Prima Crociata, Il Ciclope, Don Carlos, mentre la quarta sezione riguarda la grafica pubblicitaria.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci