libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Moltiplicare l'istante. Beltrami, Comerio e Pacchioni tra fotografia e cinema

Editrice Il Castoro

A cura di Dagrada E., Mosconi E. e Paoli S.
Milano, 2007; br., pp. 240, ill., cm 17x24.
(Quaderni Fondazione Cineteca Italiana).

collana: Quaderni Fondazione Cineteca Italiana

ISBN: 88-8033-434-4 - EAN13: 9788880334347

Soggetto: Cinema,Fotografia,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Italia

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.35 kg


Il volume ricostruisce, alla luce di nuove fonti, i rapporti tra fotografia e cinema tra la fine dell'Ottocento e i primi anni del Novecento, evidenziando come gli scambi e le influenze tra i due ambiti siano stati fecondi al di là di ogni immaginazione. Gli stretti rapporti che intercorrono tra fotografia e cinema delle origini vengono qui indagati, in particolare, a partire da tre figure emblematiche del panorama milanese: Giuseppe Beltrami, fotografo di non convenzionali istantanee; Luca Comerio, fotografo e operatore cinematografico di regnanti e di attualità civili e militari, a lungo attivo; Italo Pacchioni, pioniere del cinema e fotografo sperimentatore di stereoscopie. Attraverso una paziente ricerca d'archivio, che ha portato alla luce interessanti materiali inediti, questo libro disegna un quadro assai ricco e articolato. Ne emergono sia il portato teorico e il vivace dibattito tecnico-scientifico, attivo in ambito internazionale; sia le diverse estetiche e le dinamiche, sociali ed economiche, che scandiscono il passaggio dalla fotografia fissa a quella animata negli anni tra il 1880 e il 1918.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci