Uomini e acque a San Benedetto Po. Il governo del territorio tra passato e futuro.
A cura di C. Ambrosini e De Marchi P. M.
Atti del Convegno (Mantova-San Benedetto Po, 10-12 maggio 2007).
Sesto Fiorentino, 2010; br., pp. 176, ill. b/n, cm 21x29,5.
(Quaderni di Archeologia dell'Emilia Romagna).
collana: Quaderni di Archeologia dell'Emilia Romagna
Altre edizioni disponibili: ISSN 1593 2680
ISBN: 88-7814-422-3
- EAN13: 9788878144224
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Italia,Lombardia
Testo in:
Peso: 0.68 kg
I contributi accolti nel volume forniscono la conoscenza articolata e completa di un bacino territoriale posto tra Lombardia ed Emilia, tra la riva destra del Po e la riva sinistra del fiume Secchia. Caratterizzato dall'abbondante presenza di acque, la necessità di procedere ad interventi di bonifica e sistemazione idraulica, con un lungo processo iniziato in età preromana, ha causato nel corso dei secoli una serie di trasformazioni che ne hanno profondamente trasformato il paesaggio. Fondamentale in questo processo la presenza del monastero di San Benedetto in Polirone. Furono infatti i monaci, a partire dal 1007, i protagonisti dell'opera di modellamento delle terre, via via strappate alle paludi e alle selve, dalle quali l'Abbazia traeva il proprio sostentamento, e a mettere a punto il sistema delle "digagne" che resisterà fino all'avvento delle bonifiche meccaniche nel primo decennio del secolo ventesimo