Il Castello di Carbonana. Storia Archeologia Arte
Edizioni All'Insegna del Giglio in Firenze
A cura di Augenti A. e Merli S.
Sesto Fiorentino, 2016; ril., pp. 266, ill. b/n e col., cm 21x30.
ISBN: 88-7814-717-6
- EAN13: 9788878147171
Soggetto: Architettura e Arte Militare
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Luoghi: Umbria e Marche
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 1.5 kg
Considerati a giusto titolo come una delle eredità più importanti del Medioevo, i castelli sono sempre più spesso oggetto di indagini che, condotte da studiosi appartenenti a vari ambiti disciplinari, beneficiano del fondamentale apporto dell'archeologia medievale. Un caso esemplare in tal senso è costituito dal castello di Carbonana, che, analizzato dal punto di vista materiale, documentario e storico-artistico, si è rivelato un sorprendente luogo di incontro tra macrostoria e microstoria. Recentemente restaurato, e dunque ancor meglio visibile percorrendo la strada di fondovalle che da secoli collega Gubbio a Umbertide, il castrum Carbonane figurava già nel 1192 nel privilegio con cui Celestino III confermava al vescovo Bentivoglio il possesso di alcuni siti incastellati collocati a presidio del territorio eugubino. Con il venire meno della signoria vescovile, ad avvicendarsi furono due importanti lignaggi cittadini: i Gabrielli del ramo di Frontone e i Porcelli, di origine fiorentina. E furono proprio questi ultimi a legare indissolubilmente l'onomastica familiare al castello che ne aveva consacrato l'ascesa sociale, divenendo così, nei secoli, i conti di Carbonana.