Commercio internazionale e crescita economica
Edizioni Carocci
A cura di Pugno M. e Segnana M. L.
Roma, 1995; br., pp. 304, ill., cm 15x22.
(Studi Superiori. 255).
collana: Studi Superiori
ISBN: 88-430-0361-5
- EAN13: 9788843003617
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Peso: 0.425 kg
Questo libro si propone di raccontare come un'antica idea di Adam Smith abbia recentemente ripreso fortuna tra gli economisti. L'idea è che la crescita economica e il commercio internazionale condividano spiegazioni comuni e basate sul progresso tecnico. Per lungo tempo, infatti, teoria della crescita e teoria del commercio internazionale hanno rappresentato due discipline separate nell'ambito dell'approccio neoclassico. E, d'altra parte, i contributi ispirati a Kaldor e a Schumpeter non hanno saputo darne un'adeguata sintesi formale. A partire dalla metà degli anni Ottanta si sono avuti diversi sviluppi teorici con effetti di fertilizzazione incrociata. Una nuova teoria della crescita che, modificando le ipotesi di Solow sui rendimenti, endogenizza il progresso tecnico. Un approccio al commercio internazionale che, abbandonando l'ipotesi di concorrenza perfetta, endogenizza le innovazioni come attività consapevole delle imprese e, introducendo ipotesi dinamiche sui rendimenti, è in grado di spiegare effetti permanenti sulla crescita. Diversi nuovi modelli che spiegano l'evoluzione del gap tecnologico tra paesi che scambiano prodotti diversi. Un nuovo approccio strutturalista che spiega commercio e crescita rendendo dinamiche le asimmetrie tecnologiche e istituzionali. I contributi raccolti in questo volume esaminano tali recenti sviluppi a livello teorico (e in alcuni lavori anche a livello empirico), nell'intento di cogliere il loro messaggio centrale e le loro interconnessioni.