L'Italia delle disuguaglianze
Edizioni Carocci
A cura di Bianco M. L.
Roma, 2001; br., pp. 300, ill., cm 15x22.
(Biblioteca di Testi e Studi. 165).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-1984-8
- EAN13: 9788843019847
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.424 kg
Il libro riporta i risultati di un insieme coordinato di ricerche sulle specificità locali dei meccanismi di riproduzione delle diseguaglianze sociali, condotte da studiosi di diverse università italiane (Torino, Milano, Padova, Firenze e Napoli). Le modalità con cui si struttura la povertà a Napoli non sono infatti le stesse che ritroviamo a Torino. Così come costruire il proprio destino in un distretto della 'terza Italia è meno rischioso che in una grande città terziaria o industriale, ma concede meno allo spirito di avventura o anche solo, più modestamente, alle inclinazioni individuali. Le diseguaglianze fra uomini e donne, inoltre, si sfaccettano variamente nei diversi gruppi sociali, nelle diverse generazioni e nei diversi luoghi. Sebbene viviamo in un mondo ormai globalizzato, meccanismi importanti di strutturazione sociale non sono generalizzati neppure entro un singolo paese, poiché le società non rappresentano soltanto sistemi di classi, né tantomeno insiemi di individui isolati. Tutti noi in primo luogo siamo immersi in sistemi d'interazione costituiti da parenti, conoscenti, colleghi di lavoro. L'ingresso e il cammino nella società avvengono all'interno di queste reti, nelle quali man mano impariamo a conoscere norme e modelli di comportamento, costruiamo l'identità, definendo chi vogliamo diventare. E tali reti sono sì ampiamente segregate per classe sociale e, talvolta, gruppo occupazionale, ma hanno sicuramente anche una precisa definizione spaziale.