La voce come bene culturale
Edizioni Carocci - La Nuova Italia
A cura di De Dominicis A.
Roma, 2002; br., pp. 240, ill., cm 15,5x22.
(Biblioteca di Testi e Studi. 205).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-2433-7
- EAN13: 9788843024339
Testo in:
Peso: 0.338 kg
Della voce umana quale oggetto di studio si occupano discipline diverse come la linguistica, l'antropologia culturale, l'etnomusicologia, la musicologia, l'ingegneria elettronica e la fisica acustica. Se per la linguistica la voce è strumento e veicolo di manifestazione di lingue e dialetti ed è soprattutto la fonetica ad occuparsene, per l'antropologia o l'etnomusicologia è un componente rituale su cui ciascun gruppo culturale elabora talvolta piccole mitologie; quanto alla musicologia, da sempre si interessa alla classificazione dei tipi di voce ma esclusivamente per quanto attiene al canto. 'Lingegneria elettronica e la fisica acustica, infine, sono discipline tecnologiche che studiano la voce con l'intento di riprodurla in maniera automatica (sintesi) o consentire l'interazione uomo-macchina (riconoscimento del parlatore). Questo volume raccoglie gli atti di un convegno internazionale che ha tentato di rispondere a una diffusa esigenza di coordinamento interdisciplinare, riunendo competenze scientifiche diverse accomunate dal tema dell'analisi della voce umana. Ai contributi linguistici (Ladefoged, Albano Leoni, Pettorino, Boulakia) si affiancano pertanto approcci tecnologici (Paoloni, Deutsch, Cosi, Parola e Santoli), antropologico-linguistici (Duranti), psicologici (Scherer), giuridici (Mirri) e archivistici (Innocenti).