Adamo ed Eva. Le Jeu d'Adam: alle origini del teatro sacro
Edizioni Carocci - La Nuova Italia
A cura di Barillari S. M.
Roma, 2010; br., pp. 318, cm 11,5x18,5.
(Biblioteca Medievale. 126).
collana: Biblioteca Medievale.
ISBN: 88-430-5656-5
- EAN13: 9788843056569
Soggetto: Teatro
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
Testo in:
Peso: 0.262 kg
Il "]eu d'Adam" è la prima opera teatrale interamente in volgare tramandataci dalla tradizione manoscritta. Databile attorno alla metà del XII secolo e conservato in un solo codice del secondo quarto del XIII (Tours, Bibliothèque municipale, n° 927, ce. 20r-40r), è con tutta probabilità di origini anglo-normanne. La sua maggiore innovazione, almeno stante la tradizione superstite, è la netta ripartizione degli ambiti riservati al latino e al volgare: il primo preposto da un lato a registrare Xincipit delle lectiones e dei responsori che introducono e scandiscono le sue sezioni, e dall'altro a descrivere l'allestimento e lo svolgimento della messinscena; il secondo riservato al testo recitato dai protagonisti. Un aspetto saliente di tale strutturazione è l'inclusione di quelle che con un anacronismo potremmo definire "note di regia", intese a regolamentare l'esecuzione del testo: vi sono descritti con cura scenografia e costumi, ma soprattutto presentano le indicazioni da fornire agli attori affinché la loro interpretazione sia efficace. Una particolare attenzione è rivolta ai tempi dell'azione scenica e alle modalità della recitazione: le entrate e le uscite di scena, l'attacco delle battute, il tipo di gestualità da associare a queste ultime, gli spostamenti che devono compiere gli attanti all'interno dello spazio riservato alla performance.