Il mestiere dell'antropologo. Riflessioni su esperienze tra sviluppo e istituzioni
Edizioni Carocci
A cura di Declich F.
Roma, 2012; br., pp. 231, ill., cm 15,5x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi. 712).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-6213-1
- EAN13: 9788843062133
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Peso: 0.287 kg
Non tutti sanno in che cosa consista il lavoro degli antropologi. Viene spontaneo immaginare che chi è impegnato in attività accademiche insegni, svolga ricerche e segua lavori di tesi, ma non è altrettanto facile figurarsi che cosa facciano gli antropologi che lavorano come consulenti nelle istituzioni e nei programmi di sviluppo pianificato. Quali strumenti devono prepararsi a padroneggiare coloro che vogliono dedicarsi ad attività applicative e operare nel campo dei servizi? Il volume presenta esperienze e riflessioni di alcuni antropologi italiani che in diversi momenti della loro carriera si sono dedicati rispettivamente all'antropologia applicata e al suo studio, all'analisi dei processi di sviluppo pianificato o alle potenzialità dell'inserimento del ruolo degli antropologi nelle istituzioni. Le riflessioni alle quali sono giunti, gli esempi e le valutazioni dei risultati del loro lavoro in qualità di antropologi operanti in organizzazioni delle Nazioni Unite, in ONG, in istituzioni dello Stato e in progetti di sviluppo pianificato forniscono al lettore un quadro generale delle caratteristiche applicative dell'antropologia e delle potenzialità ancora da sviluppare.