«La Base socialdemocratica» (1964-1968). Il gruppo Querci e il dibattito socialista durante l'unificazione PSI-PSDI
Edizioni Carocci
A cura di Borioni P.
Roma, 2012; br., pp. 226, ill., cm 15,5x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi. 780).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-6372-3
- EAN13: 9788843063727
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.321 kg
Nella seconda metà degli anni Sessanta del secolo scorso, in coincidenza con l'unificazione fra PSI e PSDI e col dibattito sui primi governi di centro-sinistra, si costituisce un gruppo di discussione che avvia un bilancio della teoria e della pratica del movimento socialista nel nostro Paese. Questo gruppo, animato principalmente da Nevol Querci, dà vita alla rivista "La Base socialdemocratica" e discute con grande spirito critico di socialismo europeo, di unificazione socialista e di programmazione. A partire da ciò, propone spazi di gestione operaia nell'area delle aziende pubbliche come esperimento che intrecci parità capitale-lavoro e programmazione partecipata. La rivista e il gruppo socialista romano sono alla ricerca di una cultura originale e di notevole spessore, pur rimanendo un'esperienza soprattutto locale del socialismo italiano. La raccolta ragionata e contestualizzata degli scritti di Nevol Querci, che qui si ripresentano, usciti su "La Base socialdemocratica" rappresenta un lavoro importante per la conoscenza di quelle culture socialiste italiane che hanno sostenuto e alimentato la fase del centro-sinistra negli anni Sessanta del Novecento. Un motivo di interesse dell'opera è, infatti, una conferma di come ai partiti, in questo caso alla sinistra socialista, anche dalle riviste di gruppo sia venuto un importante alimento per i grandi leader come De Martino, Lombardi, Giolitti e Brodolini.