Diplomazia senza eserciti. Le relazioni internazionali della chiesa di Pio XI
Edizioni Carocci
A cura di Fattorini E.
Roma, 2013; br., pp. 227, cm 15,5x22,5.
(Studi Storici Carocci. 198).
collana: Studi Storici Carocci
ISBN: 88-430-7024-X
- EAN13: 9788843070244
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Roma
Testo in:
Peso: 0.287 kg
Nel periodo tra le due guerre mondiali la Santa Sede ridisegna una sua nuova internazionalizzazione. Il neointransigentismo conservatore di Pio XI "sprovincializza" definitivamente i cattolicesimi nazionali e guarda oltre i confini europei. Le nuove vie diplomatiche, infatti, non si esauriscono nei complicati rapporti con il fascismo e il nazismo. Il pontificato di Pio XI colloca la dimensione internazionale del Vaticano in un intrinseco rapporto con le grandi mutazioni che seguono la Grande guerra, la Rivoluzione russa e il cosiddetto "americanismo". La Chiesa di Roma non si limita alla condanna religiosa del comunismo, ma parte da essa per valutarne la grande pericolosità anche sul piano della politica internazionale. I gesuiti sono gli ideologi e i tessitori della ferrea battaglia contro il comunismo ateo. Mentre gli Stati Uniti cominciano a diventare preziosi interlocutori del Vaticano, anche grazie alla sintonia della Dottrina sociale con le politiche sociali introdotte da Roosevelt. Le ricerche presenti nel volume, oltre a utilizzare diversificate fonti internazionali, valorizzano nel modo più proficuo il fondo dell'Archivio Segreto Vaticano relativo al pontificato di Pio XI.