La guerra ai confini d'Europa. Incognite e prospettive mediterranee per l'Italia
Edizioni Carocci
A cura di Diodato E. e Guazzini F.
Roma, 2015; br., pp. 279, cm 15,5x22,5.
(Biblioteca di Testi e Studi. 968).
collana: Biblioteca di Testi e Studi
ISBN: 88-430-7377-X
- EAN13: 9788843073771
Luoghi: Europa,Italia
Testo in:
Peso: 0.386 kg
Per molti anni l'Europa è stata considerata una "potenza civile" e si è addirittura prospettata l'idea di una "obsolescenza della guerra". Prima il processo di integrazione e poi l'allargamento verso est hanno dimostrato la capacità del vecchio continente di superare antiche rivalità e di trasformarsi in un modello istituzionale per la pace e lo sviluppo economico. Tuttavia, dalle guerre balcaniche degli anni Novanta e la successiva instabilità politica sono emerse le aporie dell'azione europea, acuite dalla crisi economica e dalla più recente guerra ucraina. Il problema si è presentato anche tra il 2011 e il 2014 sulla sponda sud del Mediterraneo, con conflitti insidiosi tra regioni africane e mediorientali. Dalla Libia alla Siria, con effetti fino al Mali e in Centrafrica, il coinvolgimento dell'Unione è stato posto in discussione e anche l'Italia si è trovata a interrogarsi su questioni di politica estera e di difesa. Come cambia la sicurezza? Quanto il confronto tra identità e valori può aprire nuove fratture? Quali sono le prospettive di pace e sviluppo?