Melchiorre Cesarotti. Linguistica e antropologia nell'età dei Lumi
Edizioni Carocci
A cura di Roggia C. E.
Roma, 2020; br., pp. 296, cm 15,5x23.
(Lingue e Letterature Carocci).
collana: Lingue e Letterature Carocci
ISBN: 88-430-9577-3
- EAN13: 9788843095773
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.41 kg
Figura centrale per la cultura italiana del secondo Settecento, Melchiorre Cesarotti è un caso esemplare dell'efficacia delle reti sociali e intellettuali che attraversavano l'Europa dei Lumi. Nelle opere dedicate alle lingue e al linguaggio di questo philosophe radicato in quella che ormai era una prestigiosa periferia dell'Europa intellettuale (Padova, con la sua gloriosa Università), si riverberano tutti i temi cruciali che animavano la più avanzata riflessione coeva: dai rapporti fra linguaggio, pensiero e realtà ai fondamenti del mutamento linguistico e della ricerca etimologica, fino alla relazione tra linguaggio e mito nel quadro di una vera e propria antropologia dell'antico. Una ricchezza e profondità di pensiero a cui il contatto con la peculiare condizione storica e linguistica dell'Italia settecentesca fa assumere una curvatura originale e un rilievo autonomo nel panorama tanto italiano che europeo. Contributi di: Franco Arato, Daniele Baglioni, Andrea Battistini, Silvia Contarini, Andrea Dardi, Francesca M. Dovetto, Stefano Gensini, Giorgio Graffi, Claudio Marazzini, Sara Pacaccio, Alessio Ricci, Carlo Enrico Roggia, Alberto Roncaccia.