Cucchi. Desert scrolls

Ubbidiente a Majakovskij che nel 1927 consigliava ai giovani poeti di rammentare - che il regime di economia in arte è la norma principale e perenne di ogni produzione di valori estetici - Enzo Cucchi utilizza una tavolozza essenziale di colori elementari, soprattutto ocra, nero,
rosso e azzurro, per restituirci l'aura invisibile della natura che, con sensibilità acutissima, ha il dono di captare. La sua arte, asciutta ed essenziale, è frutto di un innato riserbo e di una perenne capacità di meravigliarsi, di lasciarsi sorprendere dalla vita. Questo libro ci racconta il suo mondo, popolato da occhi, gambe e piedi, lupi e libri, buste e lettere, desert scrolls (rotoli del deserto), che emanano una luce insolita.