Davar. Vol. 3: La bellezza e il nulla
A cura di Giannatiempo Quinzio A.
Parma, 2006; br., pp. 300, cm 19x29,5.
(Scritture).
collana: Scritture
ISBN: 88-8103-450-6
- EAN13: 9788881034505
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Peso: 0.87 kg
Qual è il senso della bellezza, oggi, nel tempo del nichilismo? Quale bellezza salverà l'uomo e il mondo? Sono le domande attorno a cui ruota questo terzo numero di "Davar". Come già per il buono e il vero, anche il potere della bellezza si è consumato, al punto che già Flaubert scrive: "È trascorso il tempo del bello. L'umanità, in attesa di ritornarvi, non sa per ora che fare... In attesa siamo in un corridoio pieno d'ombra, e tentenniamo nelle tenebre". Kafka decreta lo sciogliersi della bellezza in abisso, mentre per Mallarmé il suo senso resta indicibile e si capovolge in una ontologia del Nulla. La poesia, insieme all'arte e alla letteratura, più della filosofia, ha avuto il coraggio di testimoniare questa invasiva presenza della disarmonia nel cuore dell'uomo e della realtà.