Travolto dal riflusso. L'Italia nella vita e negli articoli del giornalista Carlo Rivolta
Edizioni ETS
A cura di A. Monti.
Pisa, 2008; br., pp. 140, cm 14x21.
(Obliqui. 4).
collana: Obliqui
ISBN: 88-467-2141-1
- EAN13: 9788846721419
Soggetto: Periodici,Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.24 kg
Essere giornalisti obiettivi non è facile. Essere cronisti appassionati, nell'Italia degli anni '70, lo è ancora meno. Carlo Rivolta, firma di punta de "La Repubblica", si fa coinvolgere totalmente dalle storie che racconta: dalla contestazione giovanile al terremoto in Irpinia, dal terrorismo al dramma di Vermicino. La sua capacità di immedesimazione non gli impedisce di descrivere fedelmente i fatti, senza manipolarli per adattarli alle proprie opinioni. Politicamente vicino alla sinistra extraparlamentare, Carlo viene attaccato sia dall'ala violenta del movimento studentesco, che gli dà del "borghese", sia dai più moderati de "La Repubblica", che lo considerano un estremista. A dare fastidio è la sua autonomia, la sua lontananza dalle stanze del potere, di qualunque colore esso sia. Apparentemente destinato a una brillante carriera, Rivolta finisce per restare isolato, travolto anche da quel declino della partecipazione politica a cui si darà il nome di "riflusso". Deluso dall'ascesa dell'individualismo, morirà a soli 32 anni, ucciso dall'eroina come tanti ragazzi della sua generazione. Il suo modo di lavorare e la sua vicenda personale, ricostruiti attraverso articoli e interviste ai protagonisti dell'epoca, ci aiutano a capire come è cambiata l'Italia. Il suo metodo giornalistico, indipendente e "coinvolto", ha ancora molto da insegnare ai reporter di oggi.