Carlo Meliciani. Costruire una voce
Edizioni ETS
A cura di Ficini C.
Pisa, 2014; br., pp. 103, ill. b/n, cm 14x21.
(Obliqui. 40).
collana: Obliqui
ISBN: 88-467-4082-3
- EAN13: 9788846740823
Soggetto: Musica,Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.25 kg
Che cos'è la voce? Il frutto di un talento innato o qualcosa di più? Carlo Meliciani, aretino, classe 1929, è stato uno dei più importanti e apprezzati baritoni della sua generazione, ha cantato in tutti i più grandi teatri del mondo; protagonista alla Scala di Milano per oltre vent'anni ha collaborato con tutti i più grandi direttori d'orchestra della sua epoca e con i maggiori interpreti del momento. Il racconto della sua carriera straordinaria è allo stesso tempo il racconto di come Meliciani ha costruito la sua voce: "tutti abbiamo le stesse corde vocali ma non tutti siamo consapevoli di avere una voce, dai miei maestri ho imparato che la voce non è - come pensano in molti solo un dono di natura". Meliciani approfondisce, in questo testo, la descrizione del suo metodo: dagli esordi milanesi in cui, insieme al canto lirico si interessa di foniatria dialogando con medici e specialisti di allora, fino agli anni di insegnamento, quando forma una nuova generazione di cantanti come Franco Vassallo, Luca Salsi e Fabrizio Corucci. Meliciani ha usato per cantare e far cantare gli strumenti della scienza coniugandoli con quelli della tradizione lirica. Sullo sfondo di questo percorso artistico e umano la scena lirica degli anni '50 e '60: quando a firmare le regie teatrali dei grandi allestimenti erano Visconti e Rossellini e la Scala era il luogo dove gli interpreti erano acclamati come star hollywoodiane. Prefazione di Mario del Fante.