Croce Rossa Italiana e welfare dal 1914 al 1927. Esperienze di interventismo umanitario
Edizioni ETS
A cura di Bortoletto N. e Silvano G.
Pisa, 2018; br., pp. 266, ill., cm 16x23.
(Mefisto. Supplement).
collana: Mefisto. Supplement
ISBN: 88-467-5154-X
- EAN13: 9788846751546
Testo in:
Peso: 0.78 kg
Croce Rossa, la più grande organizzazione umanitaria del mondo, presente in tutti gli scenari di combattimento della Grande Guerra, in Italia fu parimenti attiva sui fronti sia militare sia civile. Riconoscibile in trincea e nelle retrovie, essa divenne familiare anche tra la popolazione civile, che potè trovarvi più che un'astratta disponibilità al soccorso, una prossimità al bisogno e all'emergenza di natura tecnica e umana insieme. Gli uomini e le donne di Croce Rossa, protagonisti in questo volume, tutti formati al servizio, furono spesso personalità di primo piano della cultura e della scienza contemporanee. Basterebbe ricordare la figura del premio Nobel Camillo Golgi. Forse pure con una certa dose d'inconsapevolezza, insieme scrissero una pagina significativa della storia dell'umanitarismo del primo Novecento. Una storia che s'intreccia con la ricerca delle prime forme organizzative del welfare moderno. Ma dove, quando e come operò la Croce Rossa Italiana prima della Grande Guerra fino al consolidamento del Fascismo in Italia? I saggi raccolti esplorano momenti e profili della presenza di Croce Rossa in anni tra i più drammatici della nostra storia.