Alibi. Prima antologia bilingue di poesia italiana nel Regno Unito
Edizioni Ensemble
A cura di Paci L. e Arnaldi M.
Testo Italiano e Inglese.
Roma, 2022; br., pp. 330.
(Erranze).
collana: Erranze
ISBN: 88-6881-742-X
- EAN13: 9788868817428
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Alibi - dal latino al?bi, 'altrove' - è la prima antologia che raccoglie le voci - dislocate, trasferite, trasportate - di poeti italiani viventi, o precedentemente vissuti, nel Regno Unito. In maniera programmatica ma lirica, in forma di elegia e al di là della denuncia, esce all'indomani della Brexit e per invito del poeta albanese italofono Gëzim Hajdari. È un progetto transculturale e bilingue che raccoglie poeti e traduttori di età, città, professioni e stili diversi: c'è chi studia logica matematica e chi lavora la ceramica; chi pratica la terzina dantesca e chi abbraccia l'haiku; chi scrive per dipingere e chi non usa le parole; chi traduce dalla lingua dell'inconscio e del mito; chi compone in inglese, chi si autotraduce e chi usa più lingue, trasgredendo i principi della biunivocità e del binarismo. Così nel libro troverete il fantasma poliglotta dei più grandi poeti della tradizione (e traduzione) italiana, da Dante ad Ariosto e da Petrarca a Leopardi; vi unirete a un'intima (ultima?) danza di amiche e amici, eppure soffrirete l'esilio; rifarete esperienza dello spazio di un grembo e visiterete il vuoto di una tomba; capirete che la distanza è poesia prematura e allo stesso tempo vecchissima. L'italiano antologizzato, a volte nato tradotto e altre volte nato straniero, è lingua della maternità, delle metamorfosi, del postcolonialismo, dell'alterità animale e cosmica, della nostalgia per altri mondi, migrazioni e partenze. È lingua della traduzione, eterna e appena pronunciata, creata per il luogo di nascita e per tutte le altre destinazioni. È la lingua viva e vera, incodificata e decodificata, dei nostri ritorni.