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La scultura lingua viva. Arturo Martini e il rinnovamento della scultura in Italia nella seconda metà del Novecento

Edizioni Gabriele Mazzotta

Acqui Terme, Spazio espositivo ex Kaimano, 28 luglio - 6 ottobre 2002.
A cura di Caramel L.
Milano, 2002; br., pp. 192, 34 ill. b/n, 64 ill. col., cm 21x22,5.
(Biblioteca d'Arte).

collana: Biblioteca d'Arte

ISBN: 88-202-1569-1 - EAN13: 9788820215699

Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Scultura,Scultura e Arti Decorative - Monografie

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo

Luoghi: Nessun Luogo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.88 kg


Luciano Caramel traccia una "storia" dello sviluppo della scultura in Italia nel Novecento a partire da un significativo nucleo di opere di Arturo Martini, grande protagonista dell'arte sculturea italiana, ma anche artista che a lungo si interrogò sul ruolo della scultura nell'ambito del panorama artistico.

Proprio da uno scritto di Martini (La scultura lingua morta) Caramel trae spunto per il titolo della mostra che annovera tra gli artisti esposti Fausto Melotti, Lucio Fontana, Alik Cavaliere, Marino Marini e altri. Ogni opera presente in catalogo è affiancata da una scheda che riporta le caratteristiche tecniche della scultura e da una biografia dell'autore.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci