Integrare le diversità. Un curriculum per l'educazione dell'infanzia
Edizioni Junior
A cura di Preissing C. e Prott R.
Azzano S. Paolo, 2007; br., pp. 108, ill., cm 23,5x22.
ISBN: 88-8434-339-9
- EAN13: 9788884343390
Testo in:
Peso: 0.39 kg
Integrare le diversità - Un Curriculum per l'educazione dell'infanzia - è stato concepito come un progetto aperto focalizzato sul bambino nella sua individualità e rispetto al suo contesto sociale. Questo approccio centrato sul bambino intreccia nello stesso tempo l'interesse della società a fornire servizi di qualità la più alta possibile e la promozione dei principi democratici, come il diritto all'autodeterminazione insieme all'impegno alla solidarietà con i membri più deboli della società. Con un approccio olistico "Colmare le diversità" cerca di affermare ciò che risponde alle esigenze fondamentali di tutti i bambini - al di là delle origini e delle condizioni di provenienza. Ciascun bambino nella sua unicità è il punto di partenza e l'obiettivo finale delle attività educative, dalla messa a punto del progetto alle applicazioni pratiche fino al processo di verifica. Così il curriculum è stato progettato come un sussidio per l'orientamento degli educatori nelle istituzioni per l'infanzia. Il curriculum si affida alla responsabilità, all'iniziativa e alle competenze degli educatori. Sono loro che forgiano la realtà della scuola dell'infanzia, in co-operazione con i genitori che restano le persone più rilevanti nella vita dei bambini, anche quando questi frequentano a tempo pieno la scuola. Integrare le diversità è stato concepito come un Curriculum basato su una concezione sociopedagogica dell'educazione ma nello stesso tempo cerca punti di incontro con la visione scolastica, facendo ricorso a concetti d'uso familiare nella scuola - per esempio adottando le aree di competenza - e dedicando un capitolo specifico al passaggio dall'istituzione prescolastica alla scuola primaria. In conclusione, "Integrare le diversità" fa propri i requisiti dell'OCSE a proposito dei Curricula per l'infanzia. Può essere uno strumento utile per gli educatori in servizio, così come può offrire utili spunti di riflessione per dirigenti e amministratori e porsi come strumento di formazione per studenti di Scienze della Formazione.