L'approccio toscano all'educazione della prima infanzia
Edizioni Junior
Azzano San Paolo, 2014; br.
ISBN: 88-8434-641-X
- EAN13: 9788884346414
Luoghi: Toscana
Testo in:
Peso: 1 kg
Le politiche per l'infanzia non hanno mai avuto vita facile e costituiscono, anche nel nostro Paese, un ambito delle politiche sociali che ha avuto disuguali opportunità di sviluppo sul territorio. Sebbene infatti il disegno della legge istitutiva dei nidi pubblici in Italia - la 1044 del 1971 - prevedesse uno sviluppo equilibrato degli asili nido in tutto il Paese, oggi continuiamo a leggere, nel contesto manchevole delle politiche nazionali, un quadro molto differenziato di investimento da parte delle Regioni e degli Enti Locali. Peraltro, le stesse scuole dell'infanzia, sospinte verso la diffusa generalizzazione dall'intervento dello Stato, che assunse questo obiettivo inserendosi in via complementare a fianco delle iniziative comunali e private già diffuse in varie parti del Paese, soffrono negli ultimi anni di una difficoltà di stabilità dovuta proprio alla più recente contrazione delle risorse che lo Stato mette a disposizione del sostegno della rete dei servizi. Se queste prime considerazioni avvertono dell'importanza di un rilancio delle politiche di diffusione, qualificazione e generalizzazione dei nidi e delle scuole per l'infanzia, non escludono la possibilità di riconoscere e celebrare con soddisfazione - e anche con una certa dose di orgoglio - valori e traguardi che la politica, insieme all'impegno di generazioni di educatori, pedagogisti e amministratori locali, ha saputo conseguire in Toscana in questo campo. La rete toscana dei servizi educativi per la prima infanzia rappresenta oggi un sistema di opportunità che incontra quasi la metà dei bambini in età utile. Ma, accanto a questo traguardo quantitativo, il corretto orientamento delle politiche, la loro continuità nel tempo e l'intenso lavoro di elaborazione e innovazione dei progetti ha consentito alla Toscana di diventare un possibile "esempio di qualità". Questa pubblicazione cerca di darne conto riassumendo storia, dati e le esperienze che sono stati raccolti in sintesi con l'importante contributo del Centro regionale di documentazione per l'infanzia e l'adolescenza, istituito dalla Regione Toscana presso l'Istituto degli Innocenti di Firenze.