Pittura a Foligno, 1439-1502. Fonti e studi. Un bilancio
Edizioni Orfini Numeister
Foligno, 2003; br., pp. 314, ill. b/n, cm 17x24.
(Arte).
collana: Arte
Soggetto: Centri Minori,Pittura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Umbria e Marche
Testo in:
Peso: 1.02 kg
All'inizitiva sono intervenuti: la presidente dell'associazione "Orfini Numeister" Rita Marini, il Sindaco di Foligno Maurizio Salari, l'Assessore alla Cultura Fabio Bettoni, il Presidente del GAL Valle Umbra e dei Monti Sibillini Salvatore Stella, il curatore del volume prof. Bruno Toscano e l'esperto d'arte prof. Bruno Zanardi..
Di fronte ad un pubblico numeroso ed attento, allietato anche da alcuni intermezzi musicali eseguiti da Laura Vinciguerra all'arpa e da Francesca Staibano al flauto, la Presidente Rita Marini ha presentato l'ultimo lavoro editoriale dell'"Orfini Numeister", sottolineando come l'opera rappresenti un'attenta indagine intorno a Nicolò di Liberatore, ma anche al clima artistico che c'era a Foligno in quel periodo che va dal 1349 al 1502.
Il libro, curato da Bruno Toscano, che nasce per volontà e contributo del GAL Valle Umbra, contiene i contributi di Giordana Benazzi (l'Alunno a bottega), di Romano Cordella ((I graffiti della casa dell'Alunno), di Stefano Felicetti (I pittori di Foligno nei documenti d'archivio 1349 - 1502, verifiche e nuove ricerche) e di Paola Mercurelli Salari (La letteratura artistica sulla pittura folignate al tempo di Nicolò di Liberatore).
Nel suo intervento l'Assessore alla Cultura Fabio Bettoni ha tracciato un excursus storiografico di un periodo difficile per la città di Foligno, quello successivo alla caduta della Signoria dei Trinci, contrassegnato da lotte per la presa di un poter politico ormai vacante.
" Eppure, ha sottolineato Bettoni, mai come in quello scorcio di secolo, si registrò in Foligno una produzione ed una committenza artistica, pubblica, privata e religiosa di così alto livello".
Il prof. Bruno Zanardi dell'Università di Urbino ed esperto d'arte ha definito la collaborazione tra il Comune di Foligno e l'Associazione Orfini Numeister "una sinergia intelligente, un vero e proprio sale culturale e civile della città e della sua identità storica" ed il libro, come "un'ouverture artistica che anticipa la grande mostra sull'Alunno programmata per il febbraio del 2004.
Per Bruno Toscano, il volume presentato è "un libro d'arte in controtendenza", che parla di ciò che è stato scritto in campo artistico su un importante periodo storico per la città di Foligno.
"Tra il 1450 ed il 1500, ha puntualizzato Toscano, c'erano a Foligno almeno 26 pittori, ma solo 5 di questi possono essere messi in relazione ad un catalogo; a tre di essi viene attribuita una sola opera e per altri 11 non si hanno traccia di opere. Foligno è tra le poche città al mondo che, alle fonti cartacce e d'archivio, può presentare anche la casa bottega di un artista del 400, mi riferisco alla abitazione laboratorio di Nicolò Alunno, fonte preziosa per capire meglio la città del dopo Trinci".
Dopo i ringraziamenti del presidente del Gal Valle Umbra Salvatore Stella, "per il contributo - ha detto - che l'associazione Orfini Numeister sta dando alla conoscenza della storia della città", il Sindaco di Foligno ha chiuso la serata culturale al Trinci.
- La collaborazione con l'Orfini Numeister, ha sottolineato Salari, è il riconoscimento del nostro modo di amministrare, che contrassegna un'azione politica di sinergia con il vasto e ricco mondo dell'associazionismo cittadino, nel pieno rispetto dell'autonomia di ognuno. Abbiamo investito molto sui servizi e le attività culturali, perché intendiamo con orgoglio mettere la città al centro dell'attenzione nazionale ed europea del mondo della cultura. -
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